Durante la presentazione di Nintendo Switch, il colosso Giapponese ha svelato Arms, un nuovo gioco dedicato al nuovo hardware di casa Nintendo che porterà i giocatori all'interno di un divertente picchiaduro 3D, dove boxe e braccia estendibili saranno due degli elementi principali del gameplay.

Il titolo sarà caratterizzato da un vasto roster di personaggi e al momento è stata confermata la presenza di Springman, Ribbon Girl, Master Mummy, Mechanica e Ninjara tuttavia, recentemente, Kosuke Yabuki, Producer di Arms, ha dichiarato che sono ancora molti i personaggi non annunciati che approderanno all'interno del picchiaduro.

Tra le altre informazioni emerse, Yabuki ha inoltre rivelato che le varie arene saranno caratterizzate da elementi distruttibili e i personaggi saranno dotati di attacchi speciali caricabili e l'avversario con il giusto tempismo potrà anche pararli.

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Negli scorsi giorni erano circolati in rete rumor non verificati sullo stop del supporto a Minecraft Pocket Edition per dispositivi Windows Phone. L'app, su Android e iOS, è stata aggiornata da qualche settimana alla versione 1.x, il cosiddetto Ender Update che ha introdotto il Drago Ender e la relativa ambientazione, ovvero l'End, mentre su Windows Phone non è ancora arrivato.

Oggi emerge un aggiornamento delle FAQ dell'app che conferma quanto riportavano le presunte fonti interne all'azienda: l'Ender Update non arriverà su Windows Phone. Su Windows 10 desktop Minecraft continuerà ad essere supportato grazie alla versione desktop Win32 e alla speciale Windows 10 Edition disponibile nel Windows Store.

Per quanto riguarda il mobile, la novità potrà generare malcontento sugli attuali utenti che ancora usano il gioco, ma al momento lo share di Windows Phone è intorno allo 0,4 per cento del totale mondiale; è chiaro che sviluppare per questa piattaforma è sempre più difficile da giustificare per una software house.

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La divisione UK di Amazon ha inserito all'interno del suo shop online la guida di The Legend of Zelda: Breath of the Wild e grazie alla descrizione del prodotto vengono svelati alcuni importanti dettagli sull'atteso titolo.

Secondo quanto riportato, all'interno della nuova avventura con protagonista Link e compagni, i contenuti di gioco non mancheranno e, oltre alla presenza di 120 santuari (mini-dungeon), i giocatori potranno contare su ben 900 puzzle e 46 missioni secondarie.

The Legend of Zelda: Breath of the Wild vedrà il suo debutto il 3 marzo e potrà essere affrontato sia su Nintendo Switch che su Wii U. Recentemente Eiji Aonuma ha confermato che non sarà possibile avere voci in una lingua e i testi in un'altra, di conseguenza i giocatori non potranno utilizzare l'audio originale con, ad esempio, i sottotitoli in Italiano.

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Tra i titoli più attesi del nuovo anno appare senza dubbio NieR: Automata, action RPG di casa Platinum Games che ha saputo colpire i videogiocatori grazie a una demo davvero fuori dal comune (potete leggere la nostra anteprima seguendo questo link). Per l'occasione, i boss di casa Square Enix hanno pubblicato in rete un video dedicato al gameplay dell'appena citata avventura, spostando l'attenzione sulla presenza di due nuove location. I videogiocatori si troveranno quindi a esplorare un grande magazzino e un parco giochi abbandonato da tempo.

Il filmato, della durata di oltre sei minuti, mette la componente esplorativa del gioco. Chi ha testato la demo si sarà sicuramente accorto della presenza di 9S al fianco della protagonista, cyborg che sembra perdere la vita al termine dello scontro con il boss mostrato nella versione dimostrativa. E' quindi presumibile pensare che la demo stessa sia basata su una sezione avanzata del gioco, ma al contempo difficilmente potremmo credere che gli sviluppatori abbiano deciso di inserire un così grosso spoiler in una versione di prova.

Vi invitiamo quindi a godervi il video dedicato al gameplay di NieR: Automata. Vi ricordiamo che l'avventura potrà essere affrontata solamente su Playstation 4 e vedrà luce tra gli scaffali dei negozi specializzati a partire dal giorno 10 marzo.

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Da qualche giorno in rete si chiacchiera della durata di Resident Evil 7, nuovo capitolo della saga targata Capcom che sembra avere tutte le carte in regola per essere in grado di far tornare il brand agli antichi splendori. La redazione di Famitsu ha pubblicato la recensione del gioco, sottolineando che i redattori hanno impiegato circa 15 ore per potare a termine l'avventura principale, monte ore in perfetta linea con lo stile di gioco.

Purtroppo siamo ancora sotto embargo, di conseguenza non è ancora possibile dire la nostra su Resident Evil 7. Domani, lunedì 23 gennaio, potrete leggere la nostra recensione di Resident Evil 7 a partire dalle ore 17.00, in modo da farvi un'idea sulla nostra esperienza con questo attesissimo, e particolarmente ispirato, settimo capitolo della saga. Capcom ha più volte sottolineato di evitare di guardare video in rete e di godervi l'avventura senza andare alla ricerca di spoiler. Noi non possiamo che sottoscrivere quanto dichiarato dagli sviluppatori.

Resident Evil 7 vedrà luce tra gli scaffali dei negozi specializzati a partire dal giorno 24 gennaio e potrà essere affrontato su Playstation VR, Playstation 4, Xbox One e PC.

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Il 2016 è stato senza dubbio un anno importantissimo per tutto il mondo gaming. Nvidia ha portato sul campo le sue nuove soluzioni GTX della serie 1000, Sony ha rinnovato la sua proposta hardware con PlayStation 4 Pro e PlayStation VR, Microsoft ha proposto un restyle di Xbox One e ha annunciato interessanti novità per quanto riguarda il gaming su Windows, mentre Nintendo ha definitivamente chiuso il fallimentare capitolo Wii U per dedicarsi a Switch, forte anche di un anno particolarmente positivo anche per 3DS, grazie alla chiusura dell'anno caratterizzata dal debutto di Pokémon Sole e Luna.

Potremo continuare ad elencare i successi delle varie piattaforme per ore e ore per quanto ci sarebbe da parlare (Overwatch, Final Fantasy XV, il mondo VR e tanto, tanto altro ancora), tuttavia ora ci troviamo qui per discutere d'altro, ovvero di uno dei settori più esplosivi degli ultimi anni che, con buona pace degli hardcore gamers, si sta sviluppando in maniera sempre più indipendente e definita. Parliamo ovviamente del gaming da mobile, apprezzato da molti e considerato come una piaga dell'industria da tantissimi appassionati.

Nonostante questa visione pessimista, sembra che il 2016 abbia finalmente dato il via ad un'interessantissima inversione di tendenza, grazie agli investimenti messi in campo dai grandi nomi dell'industri videoludica, come ad esempio Nintendo, Square Enix, Konami e grazie anche al lavoro di tanti sviluppatori minori che hanno portato nuova linfa vitale in questo mondo sempre più asfissiato dalla presenza di cloni e titoli di bassa qualità.

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